PER I GIOVANI SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO ANCHE PER SERVIZI FAMILIARI

Dedicato ai giovani un articolo di Raffaele Morese su Nuovi Lavori

Si dice tra altro:

moreseNon l’assistenza ma il lavoro deve essere il principale sbocco da rendere credibile.

 Spacciare il reddito di cittadinanza come la soluzione è sconsolante, arrendevole, pauperistica. Non si può dire a un giovane, ti do 1000 euro (ammesso che ci siano le risorse per attuarlo) e poi te la sbrighi da solo.

Bisogna dirgli che c’è una politica fatta di tante scelte che lo porteranno ad avere un lavoro. E se bisogna prendere atto che ci vuole tempo per attuarle e che nel frattempo avanzano i robot che eliminano i lavori ripetitivi e semplici, allora bisogna creare ponti e formare i giovani per occupare posti di lavoro intelligenti.

 Un ponte per tutti: il servizio civile obbligatorio per i giovani ultra diciottenni, di durata medio- lunga in servizi di pubblica utilità o servizi familiari, estendendo l’esperienza volontaria in atto e ampliandola dal terzo settore al settore pubblico.

 Proporre di occuparsi del prossimo per un breve periodo della propria vita non solo è formativo per sé stessi ma fa crescere la produttività del sistema economico e sociale“.

Rispondi