Per “pensione di reversibilità” si intende il trattamento che viene riservato dall’INPS ai “superstiti” del pensionato o del lavoratore deceduto (in tal caso viene definita “pensione indiretta”).

Occorre definire i soggetti che ne hanno diritto e la durata.

L’ammontare dell’assegno è vincolato alle condizioni sociali ed economiche dei beneficiari.

La reversibilità interessa anche per i casi di pensioni complementari private o contrattuali.