Un fronte comune per il lavoro domestico

I vari provvedimenti emanati dal Governo per contrastare la diffusione del Cornavirus hanno giustamente rafforzato il sistema sanitario e supportato le imprese e i lavoratori che hanno dovuto sospendere l’attività.

Purtroppo, la scarsa sensibilità verso i settore dell’assistenza di ausilio domiciliare fornito in prevalenza da lavoratrici domestiche, è stata esclusa.

Molto lavoro di assistenza a persone anziane viene garantito attraverso badanti e operatori d’aiuto ma, tolto il bonus baby sitting in forma complessa, nessun’altra azione è stata adottata.

Molte associazioni di datori di lavoro domestico hanno preso posizione singolarmente, evidenziando tale limite.

Professione in Famiglia ha formalmente chiesto a queste associazioni di potersi incontrare e definire una posizione comune da proporre al Governo, cercando di coinvolgere le organizzazioni sindacali del settore e le associazioni degli immigrati.

Attendiamo fiduciosi una risposta positiva.

lettera associazioni datoriali

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