CONVEGNO ASSINDATCOLF – FAMIGLIA, LAVORO, ABITAZIONE

Abbiamo partecipato con interesse al Convegno del 6 febbraio a Roma.
C’era praticamente tutta la politica alla quale è stata posta opportunamente la questione di come affrontano i problemi del lavoro domestico nei loro programmi.
Il punto centrale è la proposta che noi sosteniamo da quando Professione in Famiglia è nata: deduzione dal reddito di tutta la spesa per badante.
Anche senza dare risposte precise, tutte le rappresentanti della politica hanno dichiarato di prendersi a cuore i problemi proposti.
Ci è parsa singolare la seguente cosa: nessuno ha pronunciato la parola immigrati o immigrazione.
Per un settore nel quale gli immigrati sono larghissima maggioranza la cosa ci è parsa singolare. Solo Mastracola della Filcams CGIL ne ha fatto cenno in una domanda a proposito della fine che fanno i contributi versati all’Inps per immigrati che non potranno avvalersene.
Risposte generiche.
Restiamo di opinione che le giuste battaglie su questi problemi avranno scarse possibilità di successo se non si decide di fare fronte comune tra chi condivide  proposte e obiettivi.
Michele Carpinetti, Presidente di Ebincolf, ha enfatizzato l’operato della bilateralità ai fini della formazione che viene erogata gratuitamente alle lavoratrici.
Dal 2015 tremila persone formate con una spesa di 4 milioni.
Le unità paganti l’ente bilaterale sono 350mila quindi in tre anni saranno pervenuti non meno di 30 milioni complessivamente.
Da altra fonte ricaviamo che nei tre anni la spesa per prestazioni sanitarie di Cassacolf sarebbe stata  meno di 5 milioni.
Possiamo trarne un’opinione: davvero risparmiosi questi amministratori bilaterali.

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