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Novità contrattuali per le imprese e per gli operatori d’aiuto

Ieri, 28 settembre, si sono incontrate le parti sociali che hanno sottoscritto l’accordo sindacale che regolamenta l’operatore d’aiuto.

Hanno concordato tre importanti aspetti che coinvolgono le imprese e i loro collaboratori.

Più precisamente:

Le decisioni completano quanto demandato dalla contrattazione nazionale, in particolare per la nascita dell’ente bilaterale. Esso sarà uno strumento che potrà andare incontro alle specifiche necessità di riqualificazione formativa del servizio, sia dell’operatore d’aiuto che degli imprenditori che dovranno gestire il servizio.

Con l’ente bilaterale si intende coprire un vuoto normativo che esclude i Cococo dalla formazione continua fornita dai Fondi nazionali e garantire una maggiore professionalità in un servizio delicato come quello dell’assistenza extra sanitario alla persona.

Le parti esamineranno altresì la possibilità che l’Ente possa fornire prestazioni anche alle famiglie utilizzatrici del servizio attraverso specifiche modalità di adesione volontaria.

Nelle prossime settimane si formalizzerà lo Statuto e gli organismi direttivi, per poi definire il regolamento delle prestazioni.

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