Ultimamente la presidenza dell’associazione ha incontrato molte imprese del settore dell’assistenza domiciliare per confontarsi sull’applicazione dell’accordo sindacale e sugli sviluppi del settore.
Si sono svolte riunioni a Milano, a Parma e a Firenze e altre si intendono programmare nelle prossime settimane.
Il quadro che emerge è di interesse per le imprese che finalmente possono programmare i servizi in un quadro di legalità e chiarezza con l’assunzione degli Operatori di aiuto.
Il nuovo servizio incontra l’interesse da parte delle famiglie e in certi casi, come ad esempio la provincia di Monza-Brianza, una forte richiesta del servizio.
Anche gli enti locali sembrano orientati ad incentivare tale figura per le caratteristiche di garanzia professionale e affidabilità delle aziende.
Le imprese hanno anche riscontrato un flusso di lavoratrici che richiedono di essere assunte come operatrici di aiuto, evidenziando le condizioni di sotto salario e di precarietà vissute nei precedenti rapporti con società o pseudo associazioni da cui dipendevano. Fanno rimarcare altresì la positività di stare all’interno di una organizzazione da cui possono beneficiare di maggiori occasioni di lavoro, di riconoscimento professionale e di socializzazione e inclusione sociale.
Per questi motivi apprezzano l’accordo raggiunto tra PF e UILFPL di lanciare una campagna di contrasto al lavoro nero e irregolare, combattendo le forme spurie di lavoro domestico.
Il momento di discussione e confronto ha permesso di chiarire meglio gli aspetti procedurali e le potenzialità insite nell’accordo sindacale, nonché confrontare le diverse esperienze tra le varie imprese.
Di particolare interesseè risultata la possibilità di utilizzare l’operatore di aiuto nelle strutture di “ Casa Famiglia” attrezzate per l’accoglienza di persone autosufficienti ma anziane.
Il consenso si riscontra anche dall’apertura di molte sezioni associative sul territorio. In pochi mesi sono state aperte 41 sezioni, dimostrando la necessità di avere un punto di riferimento sul territorio per le famiglie.