Controlli Inps su lavoro domestico

L’Inps, con  Messaggio n. 7055/2015, ha iniziato una serie di controlli sperimentali nella regione Umbria per identificare eventuali rapporti di lavoro fittizi nel settore domestico.

Tali controlli dovrebbero servire ad individuare abusi per beneficiare di prestazioni assistenziali e previdenziali erogati dall’istituto ( indennità di disoccupazione, maternità, assegni famigliari, rinnovo permesso di soggiorno, ecc).

In sostanza si intende capire quanto sia strumentale l’assunzione di una domestica.

Come si intenderà procedere?

L’Inps inizierà il controllo su chi ha richiesto le prestazioni, controllando il reddito del datore di lavoro e dei suoi famigliari.

Se da tali controlli si dovesse evidenziare una totale o insufficiente capacità economica, tale per cui si potrebbe desumere l’incapacità oggettiva di sostenere il costo del rapporto di lavoro, si convocherà il datore di lavoro nella sede Inps per chiarimenti in merito e si potrà arrivare anche all’annullamento del rapporto instaurato ed eventuale richiesta di restituzione delle somme erogate dall’Inps per le prestazioni richieste.

Una particolare attenzione verrà riservata agli extracomunitari per  capire se nel rapporto domestico si celi la strumentalità per garantire la prosecuzione dei permessi di soggiorno .

Tali controlli sono attivi anche in altre regioni o provincie anche se non rientrano nella sperimentazione.

Fermo restando che rientra nella legittimità dell’Inps combattere le forme di abusivismo, riteniamo che sia necessario aprire una discussione onesta e oggettiva sul settore domestico, evitando di agire solo sul versante ispettivo ma agendo sulle motivazioni che portano famiglie e lavoratori a ricercare scorciatoie illecite.

È ormai opinione comune che gli extracomunitari versano contributi previdenziali che non potranno mai beneficiarne corrispettivi pensionistici e famiglie che fanno una fatica enorme per far fronte all’assistenza famigliare senza poterla scaricare fiscalmente.

Anche Tito Boeri, presidente dell’Inps, ha recentemente dichiarato in una intervista su Sky che intende impegnarsi su tale argomento. Aspettiamo con ansia le proposte.

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